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Apparecchi d’appoggio

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Appoggi strutturali

Gli appoggi strutturali sono dispositivi di vincolo utilizzati nelle strutture, nei ponti e negli edifici, allo scopo di trasmettere puntualmente carichi e vincolare o liberare determinati gradi di libertà sia di spostamento che di rotazione.

A seconda delle esigenze di progettazione, gli appoggi FIP MEC possono essere suddivisi nelle seguenti categorie principali:

Appoggi a disco elastomerico confinato: Appoggi in acciaio-PTFE in cui le rotazioni attorno a qualsiasi asse orizzontale sono assicurate dalla deformabilità di un disco in gomma confinato in una base d'acciaio monolitica.

Appoggi SFERICI: Cerniere sferiche in acciaio in cui le rotazioni attorno a qualsiasi asse orizzontale sono assicurate dallo scorrimento di un elemento convesso in acciaio rivestito di una lamiera inossidabile lucidata a specchio, in un elemento concavo monolitico rivestito con un materiale di scorrimento a bassissimo attrito PTFE/SMF (Sliding Material Fip).

Appoggi ELASTOMERICI armati: Appoggi in gomma armata ovverosia costituiti da un elemento elastomerico in cui sono inseriti e completamente ricoperti dall'elastomero uno o più lamierini d'acciaio vulcanizzati a caldo.

Oltre ai tipi tradizionali di appoggi sopra definiti, FIP MEC è in grado di progettare e realizzare apparecchi di appoggio "speciali", che rispondono a particolari esigenze, provvisorie o continuative, come per esempio: capacità anti-sollevamento, vincolo solo temporaneo, capacità di smorzamento, a seconda delle esigenze di progettazione.

Tipologie

Appoggi a disco elastomerico confinato – Tipo VASOFLON®

Gli appoggi Vasoflon® sono appoggi strutturali, in cui le rotazioni attorno a qualsiasi asse orizzontale sono assicurate dalla deformabilità di un disco elastomerico confinato in un base d'acciaio monolitica.

L'elastomero si comporta come un fluido che, sotto una pressione triassiale, offre bassa resistenza alle deformazioni ma elevata rigidità verticale.

Oltre ai carichi di compressione verticali, gli appoggi Vasoflon® sono in grado di trasferire forze e/o scorrere in una o più direzioni del piano orizzontale a seconda dei diversi tipi di appoggio.

Negli appoggi scorrevoli, i movimenti di scorrimento si ottengono attraverso lo scorrimento reciproco di due superfici di accoppiamento piatte, una in acciaio inossidabile lucidata a specchio e l'altra in PTFE.

Classificazione

I tipi di appoggio Vasoflon® sono classificati con due cifre con i seguenti significati:

  • VF Vasoflon® tipo fisso
  • VU Vasoflon® tipo unidirezionale longitudinale
  • VU* Vasoflon® tipo unidirezionale trasversale
  • VM Vasoflon® tipo multidirezionale

Caratteristiche Principali

  • Uso molto frequente nei ponti stradali
  • Rotazione massima ≤ 2% - Rotazione consigliata ≤ 1%
  • Adatti a temperature fra -35°C e +48°C (UNI EN 1337)
  • Disponibile in conformità con UNI EN 1337-5 (marcati CE), AASHTO, e altre normative
Appoggi Sferici - Tipo SFEROPOL®

Gli appoggi strutturali Sferopol® sono cerniere sferiche in cui le rotazioni attorno a qualsiasi asse orizzontale sono assicurate dallo scorrimento di un elemento convesso in acciaio rivestito di una lamiera inossidabile lucidata a specchio, in un elemento concavo monolitico con uno speciale materiale di scorrimento a bassissimo attrito PTFE o SMF (Sliding Material Fip). L'SMF è costituito da UHMWPE (polietilene ad altissimo peso molecolare), che è resistente all'usura e prolunga in modo significativo la durata dei dispositivi e della struttura.

Oltre ai carichi di compressione, gli appoggi Sferopol® sono in grado di trasferire forze e/o consentire lo scorrimento in una o più direzioni del piano orizzontale a seconda dei diversi tipi di appoggio.

Negli appoggi scorrevoli, i movimenti di scorrimento si ottengono attraverso lo scorrimento reciproco di due superfici di accoppiamento piane, una in acciaio inossidabile e l'altra in materiale di scorrimento a bassissimo attrito.

Classificazione

Gli appoggi Sferopol® sono classificati utilizzando due cifre con i seguenti significati:

  • SF Sferopol® tipo fisso
  • SU Sferopol® tipo unidirezionale longitudinale
  • SU* Sferopol® tipo unidirezionale trasversale
  • SM Sferopol® tipo multidirezionale

Caratteristiche principali

  • Uso frequente con strutture in acciaio o classi di calcestruzzo elevato (CLS C40/45 o più)
  • Necessario con rotazioni elevate (oltre al 2%)
  • Adatti a temperature fra -50°C e +70°C
  • Disponibile in conformità con EN 1337-7 (materiale scorrevole in PTFE) marcato CE, ETA 09/0226, AASHTO, e altre normative.
Appoggi Elastomerici

Tipo ELASTOFIP®

Gli Elastofip® sono appoggi strutturali in elastomero armato vincolati alla sovra e sottostruttura e per questo sono adatti ad applicazioni anche in zona sismica.

Classificazione

  • Il più comune è l'EF (Elastofip® fisso) che consente deformazioni in tutte le direzioni del piano orizzontale reagendo con forze ad esse proporzionali.
  • Possono essere fornite su richiesta le tipologie EU/EU* unidirezionale (scorrimento in un'unica direzione, deformazione elastica nelle altre) ed EM multidirezionale (scorrimento in tutte le direzioni del piano).

Caratteristiche principali

  • Disponibile con diversi tipi di gomme (NR/CR) e dimensioni.
  • Rotazione massima 1%.
  • Disponibile in conformità con UNI EN 1337-3 (marcati CE), AASHTO, e altre normative.

Tipo NEOARM

I Neoarm sono appoggi strutturali in elastomero armato non vincolati alla sovra/sottostruttura e quindi non adatti a trasmettere sollecitazioni dinamiche, come per esempio quelle sismiche.

Caratteristiche principali

  • Rotazione massima 1%.
  • Disponibile con diversi tipi di gomme (NR/CR) e dimensioni.
  • Disponibile in conformità con UNI EN 1337-3 (marcati CE), AASHTO, e altre normative.
Appoggi Speciali

Appoggi a cerniera sferica tipo POLIDISK

I Polidisk sono appoggi a cerniera sferica in cui l'elemento nobile è il materiale polietere-uretano (PU) che costituisce il disco che funge da cerniera di rotazione ed è collocato tra due piastre d'acciaio.

L'elasticità del materiale poliuretanico consente i movimenti di rotazione della piastra superiore intorno a qualsiasi asse orizzontale. Al centro del disco è posizionato un perno centrale in acciaio che assorbe le forze orizzontali e mantiene in posizione le piastre superiore ed inferiore dell’appoggio.

Gli appoggi possono essere forniti nelle versioni fissa, mobile unidirezionale o mobile multidirezionale.

Appoggi a carico negativo

Gli appoggi a carico negativo sono normali appoggi di tipo fisso, guidato o multidirezionale con l'aggiunta di elementi meccanici che consentono loro di non aprirsi se sottoposti a carichi assiali di trazione, sia a stato limite ultimo SLU che di servizio SLS.

Appoggi strumentati

Consentono la misurazione del carico verticale gravante sull'appoggio in opera. A seconda della tecnologia utilizzata, le misurazioni possono essere rilevate a bordo appoggio o da sede remota, in qualsiasi momento nella vita dell'appoggio.

Appoggi con dissipatori

Costituiscono la combinazione in un unico dispositivo di un apparecchio d'appoggio scorrevole con dissipatori isteretici e/o viscosi. Sono anche denominati "isolatori a scorrimento a superficie piana con dissipatori".

Appoggi con dispositivi di vincolo dinamico

Appoggi scorrevoli accoppiati con dispositivi di vincolo dinamico o shock transmitters. In caso di movimenti repentini, per esempio sismici, gli shock transmitters impediscono i movimenti relativi degli elementi dell'appoggio che collegano, di fatto trasformando temporaneamente gli appoggi da scorrevoli a fissi nella direzione desiderata.

Appoggi a reazione elastica

Appoggi a cerniera sferica della serie Vasoflon® o Sferopol®, di tipo fisso o mobile unidirezionale, la cui rigidezza orizzontale viene ridotta grazie all'accoppiamento in serie con elementi in elastomero.

Appoggi per ponti varati a spinta

Appoggi conformati in modo da consentire lo scivolamento dell'impalcato in fase di varo, mediante l'aggiunta di una particolare lastra di acciaio inox asportabile al termine delle operazioni, vincolata all'elemento superiore dell'appoggio, opportunamente lavorato.

Appoggi temporaneamente fissi

Appoggi scorrevoli con aggiunta di bloccaggi provvisori in modo da essere fissi durante una prima fase, per esempio getto dell’impalcato o varo dell'impalcato, e successivamente mobili dopo l'eliminazione degli stessi.

Appoggi temporaneamente mobili

Appoggi inizialmente mobili, per esempio per non opporsi a scorrimenti derivanti dalla fase di costruzione, e successivamente resi fissi in una o più direzioni tramite l'aggiunta di blocchi o guide supplementari.